TEUNS DOMA IL MURO FINALE. CICCONE PRENDE LA MAGLIA GIALLA. Il belga riesce a staccare Ciccone negli ultimi 50 metri, ma l'abruzzese si consola vestendo il simbolo del primato.
di Mario Laiosa - 11/07/2019
Gli ultimi terribili 800 m della rampa finale, con pendenze fino al 24%, hanno dato i primi responsi sulla condizione degli uomini di classifica. Ma prima di tutto va celebrata la vittoria di Dylan Theuns (Bahrain-Merida) dopo unintera giornata in fuga. Il muro finale ha accolto Teuns e un maestoso Giulio Ciccone (Trek-Segafredo) che però negli ultimi cinquanta metri ha dovuto mollare le ruote del rivale belga. Per Ciccone è però arrivata la Maglia Gialla a coronamento di una stagione semplicemente straordinaria, simbolo del primato che ha strappato a Julian Alaphilippe (Deceuninck - Quick-Step) per soli 6", nonostante il francese abbia tentato in ogni modo di contenere il distacco. Tra gli uomini di classifica esce fuori a sorpresa Geraint Thomas. Su un terreno che sulla carta non doveva essere a lui favorevole, il gallese del Team INEOS è apparso brillantissimo, francobollato da un frizzante Thibaut Pinot (Groupama-FDJ). Poco dietro Mikel Landa e Nairo Quintana (Movistar) con Jakob Fuglsang (Astana), Egan Bernal (Team INEOS) e un positivo Emanuel Buchmann (BORA-Hansgrohe). Lascia per strada 50" Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida) ma si sapeva che una rampa finale con queste pendenze sarebbe potuta essere sfavorevole allo squalo, ma ancora peggio ha fatto Romain Bardet (AG2R La Mondiale) che ha pagato oltre 1'20".