IL FASCINO DELLA NOTTE Il tracciato asiatico è stato il primo nella storia ad ospitare una gara di Formula 1 in notturna. Qui lo spettacolo è assicurato.
di Mario Laiosa - 21/09/2019
Vista dall'alto di un tratto del circuito, che risplende nella notte di Singapore.
Insieme al GP del Bahrain, quello di Singapore è l'unico gran premio che si corre in notturna tra quelli presenti nel calendario di Formula 1. Il tracciato, che misura 5.065 metri, si snoda tra le strade normalmente aperte al traffico urbano della zona di Marina Bay. E' un tipico circuito cittadino, lento e ricco di curve, con i muretti che in molti tratti vengono sfiorati dalle monoposto, in particolare nel passaggio sul piccolo ponte tra le curve 12 e 13. Come a Monaco, anche qui la safety car è quasi sempre chiamata in causa durante la gara.
La prima edizione si disputò nel 2008 e fu a dir poco entusiasmante. Molti ricorderanno l'incredibile pit stop di Felipe Massa che ripartì trascinando via il tubo per il rifornimento, un errore che a fine stagione sarebbe costato il titolo al pilota brasiliano. E ancora l'incidente di Nelson Piquet Jr. al giro 13, pilotato dal box Renault per favorire la vittoria di Fernando Alonso, e che ebbe come conseguenza la radiazione (poi annullata) di Flavio Briatore e Pat Symonds, i due responsabili della scuderia francese. È poi indimenticabile l'edizione 2017 con il clamoroso incidente al via tra le due Ferrari di Raikkonen e Vettel che strinsero in un panino l'incolpevole Verstappen. Da quel momento l'ago della bilancia iniziò a pendere in favore di Lewis Hamilton e della Mercedes, che a fine anno avrebbero conquistato entrambi i titoli mondiali.
I NUMERI Sebastian Vettel (nel 2011, 2012 e 2013 con la Red Bull, nel 2015 con la Ferrari) e Lewis Hamilton (nel 2009 con la McLaren; nel 2014, 2017 e 2018 con la Mercedes) sono i due piloti che hanno vinto di più a Singapore, con quattro affermazioni a testa sugli undici Gran Premi qui disputati. Gli altri successi sono stati appannaggio di Fernando Alonso (nel 2008 con la Renault e nel 2010 con la Ferrari) e di Nico Rosberg, vincitore al volante della Mercedes nel 2016.