BOTTAS IN POLE POSITION, ACCANTO A LUI HAMILTON. Prima fila tutta Mercedes a Baku. Delusione Ferrari: Vettel 3°, Leclerc a muro.
di Mario Laiosa
Sembrava la gara di domani, erano solo le qualifiche. Un turno estenuante, durato quasi due ore, per via degli incidenti di Robert Kubica (Williams) e Charles Leclerc (Ferrari) nella strettoia accanto al castello. I due piloti sono finiti contro le barriere nello stesso identico punto, rispettivamente durante la Q1 e la Q2 e i commissari hanno dovuto ripristinare le protezioni e ripulire la pista dai detriti e dai liquidi persi dalla Ferrari. Ci sono quindi voluti 120 minuti per partorire la griglia di partenza del GP dell'Azerbaijan. A spuntarla sono state le due Mercedes, con Valtteri Bottas che proprio in extremis ha strappato la pole position a Lewis Hamilton sfruttando una scia sul lunghissimo rettilineo principale. Si ripropone quindi la prima fila dello scorso Gran premio di Cina. Dopo tre sessioni di prove libere estremamente positive la Ferrari non si è invece ripetuta in qualifica: con Leclerc fuori dai giochi (ma che partirà comunque nono, a meno di penalizzazioni) è stato il solo Vettel a tentare l'assalto alla pole position, fermandosi però a tre decimi da Bottas. Ancora una volta la Mercedes si è dunque nascosta durante le prove libere per poi sfoderare tutto il potenziale già in qualifica, senza tenere conto dell'ottimo passo che Bottas e Hamilton hanno evidenziato nelle simulazioni di gara.