FINALMENTE PETRUCCI! PRIMA VITTORIA IN MOTO GP. Moto 2: bis di Alex Marquez. Moto 3: la prima di Arbolino. di Mario Laiosa - 02/06/2019
Dopo 128 gare è arrivato il momento di Danilo Petrucci (Mission Winnow Ducati). C'era andato vicino più volte il Petrux quando guidava la Ducati del Team Pramac, questa volta al Mugello è stato perfetto. Una gara tiratissima tra lo stesso Petrucci, il compagno di squadra Dovizioso, il solito Marc Marquez (Repsol Honda Team) e Alex Rins (Team Suzuki Ecstar). Un ultimo giro emozionante vede Petrucci finalmente tagliare per primo la linea del traguardo con Marquez quasi incollato alla propria ruota. Altro weekend di gara da dimenticare per la Yamaha. Quartararo, partito secondo, è scivolato indietro; gara anonima anche per Viñales, caduti Morbidelli e Rossi. Quest'ultimo è stato protagonista di una gara estremamente negativa e sfortunata. Prima un fuori pista dopo un contatto con la Suzuki di Mir e il rientro in ultima posizione, poi la caduta che ha segnato la resa definitiva.
MOTO 2 Continua il momento di forma di Alex Marquez (EG 0,0 Marc VDS). Dopo il successo di due settimane fa a Le Mans, il pilota spagnolo si è ripetuto anche al Mugello con un'altra gara da vero dominatore, rimanendo tranquillo nei primi giri per poi portarsi in testa a metà gara ed andare via verso la vittoria. Si rivede ai piani alti Luca Marini (SKY Racing Team VR46), secondo dopo un avvio di stagione veramente difficile. Sul podio anche Tom Lüthi (Dynavolt Intact GP) che chiude davanti a Lorenzo Baldassarri (Flexbox HP40). Il leader del mondiale ha recuperato fino alla quarta posizione e ha limitato i danni nei confronti degli avversari.
MOTO 3 Finalmente è arrivato il momento di Tony Arbolino. Proprio sulla pista di casa il pilota dello Snipers Team ha ottenuto la sua prima vittoria nel motomondiale al termine di un weekend perfetto in cui aveva ottenuto anche la pole position. Uscito al secondo posto dalla Buccine, ha sfruttato la scia di Lorenzo Dalla Porta (Leopard Racing) e lo ha superato prima della linea del traguardo: alla fine il distacco tra i due è stato di soli 29 millesimi. Anche Dalla Porta è stato autore di una gara strepitosa, condotta in testa per molti giri e condita da uno strepitoso sorpasso alla Buccine nel quale ha superato ben cinque piloti con un colpo solo. Sono punti pesanti comunque per il pilota italiano che si avvicina al leader del mondiale Aron Canet (Sterilgarda Max Racing Team), solo settimo al traguardo. Sul podio anche Jaume Masia (Bester Capital Dubai), risalito al terzo posto dopo una bella rimonta.