IL SOGNO DI BENEDETTI È REALTÀ. CHE VITTORIA A PINEROLO. Benedetti corona con un grande successo una tappa spesa in fuga. Conti cede, la Maglia Rosa va a Polanc.
di Mario Laiosa - 23/05/2019
Da Cuneo a Pinerolo nel segno di Coppi. La tappa del 1949 che ha fatto storia è stata riproposta al Giro 2019, dopo settant'anni. Certo, il percorso era molto diverso, e nessuno dei colli percorsi quel giorno è stato affrontato. Ma il fascino rimane e le emozioni non sono mancate. La prima vera salita di questo Giro, l'inedita ascesa di Montoso, ha infatti regalato spettacolo. Stravolta la classifica generale. La Maglia Rosa cambia proprietario ma non squadra e passa dalle spalle di Valerio Conti a quelle di Jan Polanc. Lo sloveno è andato in fuga ma non è riuscito a finalizzare, eppure ha ottenuto il simbolo del primato visto che il gruppo principale - da cui Conti si era intanto staccato - ha lasciato fare. La festa sul traguardo di Pinerolo è invece di Cesare Benedetti (BORA-Hansgrohe), gregario amato da tutti in gruppo e che ha coronato finalmente il sogno di una vita. Bravissimo a gestirsi sulle temibili pendenze dello strappo di Via Acaja nel finale di corsa, altrettanto lucido poi a rientrare su Gianluca Brambilla (Trek-Segafredo), Eros Capecchi (Deceuninck - Quick-Step) ed Edward Dunbar (Team Ineos) prima di sfoderare un prodigioso sprint finale che ha piegato cui Damiano Caruso (Bahrain-Merida) e lo stesso Dunbar. Grandi movimenti anche tra gli uomini di classifica. Sul Montoso c'è stato l'attacco congiunto di Miguel Angel Lopez (Astana) e Mikel Landa (Movistar), costretti a recuperare dopo la brutta prova a cronometro di San Marino. I due sono riusciti a rosicchiare 27" a tutti gli altri uomini che lottano per la vittoria finale.