A SOCHI È DOMINIO MERCEDES. BOTTAS LASCIA IL SUCCESSO AD HAMILTON. VETTEL 3°.
di Mario Laiosa
Lewis Hamilton (Mercedes) continua la sua marcia verso il titolo e vince anche il Gran Premio di Russia. Per l'inglese è il quinto successo nelle ultime sei gare, una progressione che lo proietta a quota 306 punti nella classifica, con un vantaggio di 50 punti sul rivale Sebastian Vettel (Ferrari), terzo al traguardo. Esemplare il comportamento di Bottas, sacrificato dalla squadra per lasciare la vittoria al compagno di squadra. Le Mercedes sono apparse decisamente superiori e hanno giocato con la Ferrari di Vettel, tenendola sempre a distanza di sicurezza. Ai piedi del podio Kimi Raikkonen (Ferrari), poi le due Red Bull con Max Verstappen , autore di una rimonta strepitosa nei primi giri, e Daniel Ricciardo. Solida anche la prestazione di Charles Leclerc che ha portato la sua Sauber in settima posizione.
LA GARA Buono lo scatto di Vettel che sull'allungo riesce ad affiancare Hamilton, il quale però sfrutta la scia di Bottas per conservare la sua seconda posizione. Da qui in avanti la gara viene controllata facilmente dalle due Frecce d'Argento, fino al pit-stop. Il primo a sostituire gli pneumatici è Bottas, seguito un giro dopo da Vettel. Hamilton rimane in pista per un'altra tornata, e dopo avere effettuato la propria sosta si ritrova di poco dietro a Vettel. L'illusione della Ferrari dura però pochissimo perché ad Hamilton bastano due giri per compiere il sorpasso e riprendersi la posizione. La Mercedes decide poi di cambiare le posizioni per fare andare in testa Hamilton. Una mossa poco elegante, mal digerita da Bottas ma anche dallo stesso Hamilton, che di certo non sprizzava felicità una volta sceso dalla vettura. Vettel non può fare altro che accontentarsi del gradino più basso del podio.