SUPER LORENZO NEL CAOS DI SILVERSTONE. DOVIZIOSO 2°, MARQUEZ 5°. NOTTE FONDA PER LE YAMAHA. Moto 3: Martin in pole per un soffio. di Mario Laiosa
A Silverstone è successo di tutto. La pioggia ha reso la pista molto pericolosa. A farne le spese è stato Tito Rabat (Reale Avintia Racing). Alex Rins (Suzuki) è stato il primo a finire per terra alla curva 7 per via di una pozzanghera. ha segnalato subito il pericolo agli altri piloti, ma anche Aleix Espargaro (Aprilia) finisce fuori, imitato da Rabat. Mentre i commissari stavano accorrendo sul luogo dell'incidente è sopraggiunto Franco Morbidelli (EG 0,0 Marc VDS), il quale ha perso il controllo della sua Honda, moto che è andata letteralmente a falciare il povero Rabat che si era appena rialzato da terra. Il pilota spagnolo è stato immediatamente soccorso e dopo alcuni minuti è stato trasportato in ospedale per mezzo di un elicottero. Per lui si parla di una frattura scomposta di tibia, perone e femore. Disputatasi la Q1, un rinvio di circa mezz'ora ha preceduto l'avvio della Q2. La seconda qualifica è scattata su un circuito bagnato nei primi due settori e asciutto negli altri due. Su questo asfalto misto sono state le due Ducati ufficiali a fare la differenza. Jorge Lorenzo ha centrato la pole position davanti ad Andrea Dovizioso. A completare la prima fila Johann Zarco (Monster Yamaha Tech 3). Quinto tempo per Marc Marquez (Honda Repsol Team), mentre è ancora notte fonda per la Yamaha ufficiale: Viñales undicesimo e Rossi dodicesimo.
Moto 2 Francesco Bagnaia (SKY Racing Team VR46) va a staccare il miglior tempo nelle qualifiche della classe di mezzo davanti ad un sorprendente Remy Gardner (Tech 3 Racing), mai così avanti in griglia, e ad Alex Marquez (EG 0,0 Marc VDS). Ancora bene Luca Marini (SKY Racing Team VR46), quinto. Indietrissimo, addirittura 23°, Miguel Oliveira (Red Bull KTM Ajo).
Moto 3 Ennesima pole position per Jorge Martin (Del Conca Team Gresini), questa volta sudatissima. In un ultimo giro folle il pilota spagnolo ha strappato la pole al proprio compagno di squadra, Fabio di Giannantonio (scivolato 5°), ed anche la fortuna gli ha sorriso: il connazionale Jaume Masia (Bester Capital Dubai) ha fissato il cronometro su un tempo solo di un millesimo superiore al suo. Balzo nel finale anche per Lorenzo dalla Porta (Leopard Racing), terzo. Caduta nel finale per Marco Bezzecchi (Redox PrüstelGP) che scatterà soltanto dall'undicesima piazza.