CAPOLAVORO DI MARQUEZ. DOVIZIOSO BATTUTO. TERZO IANNONE. Moto 2: che Binder! Bagnaia è vivo. Moto 3: dominio totale di Martin, Bezzecchi rimonta e fa 2°.
di Mario Laiosa
Basta una curva e la gara di Aragon perde uno dei suoi protagonisti: Jorge Lorenzo (Ducati Team). Un highside per il maiorchino, portato al centro medico per controlli che hanno rivelato una lussazione del pollice del piede destro. La gara vede davanti Andrea Dovizioso (Ducati Team) equipaggiato di gomme dure, seguito come un ombra da un terzetto di piloti che montano la soft al posteriore: Marc Marquez (Repsol Honda Team), Andrea Iannone e Alex Rins (Suzuki). I quattro procedono più o meno compatti. la miccia la accende a metà gara Dovizioso con un super giro. Un evento isolato, però, dato che il gruppetto si ricompatta subito dopo. Inizia allora un duello all'arma bianca tra il pilota della Ducati e Marquez,con sorpassi e contro sorpassi. Marquez però coglie l'attimo buono: al penultimo passaggio sul traguardo si mette in testa e realizza due super giri che non permettono a Dovizioso di controbattere. Insomma, il fenomeno è uno solo. Lotta alla pari ed è anche capace di battere una Ducati che è la migliore moto in circolazione. Il mondiale è ormai chiuso, con l'obiettivo di raggiungere la certezza matematica a Motegi, nella pista di casa della Honda. Sul podio chiude Iannone davanti al compagno di squadra Rins. Ottima prestazione per l'Aprilia con il convincente sesto posto ottenuto da Aleix Espargaro. Ancora una volta Valentino Rossi (Movistar Yamaha) ha tirato fuori l'animale da gara che è in lui ed ha portato la sua moto in ottava posizione, facendo meglio di Maverick Viñales, ingoiato nuovamente dal gruppo in partenza e risalito fino alla decima piazza.
Moto 2 Un impeccabile Brad Binder (Red Bull KTM Ajo) si aggiudica il GP di Aragon della categoria Moto 2. Binder ha ben gestito la gara, lasciando andare al comando Alex Marquez (EG 0,0 Marc VDS) per poi superarlo a pochi giri dal termine e prendere quel poco vantaggio che gli è stato sufficiente per chiudere in prima posizione la gara. il sudafricano è stato anche favorito dalla battaglia che si è consumata lal sue spalle e che ha visto prevalere Francesco Bagnaia (SKY racing Team VR46) su Lorenzo Baldassarri (Pons HP40) e sullo stesso Marquez, scivolato quarto. Anche per Bagnaia questa di Aragon è una domenica fruttuosa visto l'allungo nel mondiale sul rivale Miguel Oliveira (Red Bull KTM Ajo), giunto solo settimo dopo essere partito dalla diciottesima posizione.
Moto 3 Pronti, partenza, via, e ci vediamo al traguardo. Ad Aragon prova di superiorità da parte di Jorge Martin (Del Conca Gresini Moto 3). Scattato perfettamente dalla pole, Martin è subito scappato via e in pochi giri ha messo tra se e gli avversari un vantaggio di circa quattro secondi, lievitato fino a sei secondi al termine della gara. Una giornata trionfale in cui il ventenne spagnolo ha potuto mettere in pista la gara perfetta, aiutato anche dalla posizione di partenza del suo rivale nella corsa al titolo mondiale, cioè Marco Bezzecchi (Redox PrüstelGP). Infatti, dopo essersi qualificato sesto, Bezzecchi è stato penalizzato di dodici posizioni per avere percorso un giro troppo lento, andando oltre il tempo consentito. Nonostante ciò l'italiano non si è perso d'animo ed è risalito fino alla seconda posizione. Grande rimonta anche per Enea Bastianini (Leopard Racing), terzo a fine gara dopo essere scattato dalla ventesima casella.