MARQUEZ NON SI FERMA MAI. QUARTARARO E MILLER SUL PODIO Moto 2: super Binder. Moto 3: la prima di Garcia.
di Mario Laiosa - 17/11/2019
Il cannibale non si ferma. Anche a Valencia Marc Marquez non si fa scrupoli a rifilare l'ennesima lezione di guida a tutti gli avversari. Questa volta in maniera diversa, superando Fabio Quartararo (Petronas SRT) dopo pochi giri e poi allungando inesorabilmente, fino a concedersi un po' di relax negli ultimi passaggi. Una stagione che Marquez ha dominato senza se e senza ma, troppo forte per chiunque. Con i suoi punti ha permesso al team Repsol di vincere anche a classifica per team davanti al team Ducati ufficiale. Quartararo porta a casa l'ennesimo podio di una stagione comunque estremamente positiva, molto bravo anche Jack Miller (Pramac Racing) che chiude terzo. Sparisce ancora una volta Maverick Viñales (Monster Energy Yamaha), altra gara da dimenticare per Valentino Rossi con l'altra Yamaha ufficiale. Due parole anche per Jorge Lorenzo che chiude la sua gloriosa carriera in tredicesima posizione.
MOTO 2 Da quando al KTM ha annunciati il ritiro, la moto austriaca ha iniziato a volare. Clamoroso il recupero di punti di Brad Binder dalla seconda metà di campionato in avanti. Con il successo ottenuto a Valencia il sudafricano chiude il campionato al secondo posto, staccato di sole 3 lunghezze dal campione del mondo Alex Marquez. Un altro podio per lo svizzero Tom Lüthi (Dynavolt Intact GP) a precedere Jorge Navarro (Speed Up). Strepitosa poi la agra di Stefano Manzi che con la sua Mv Agusta ha tenuto il passo dei migliori fino al termine chiudendo quarto a pochi decimi da Navarro.
MOTO 3 Gara strana, anzi stranissima quella di Valencia per al Moto 3. Nel giro di formazione la moto di Aron Canet perde olio. Lo stesso Canet e Sasaki cadono. Il via è rinviato di circa dieci minuti. Alla nuova ripartenza avviene un brutto incidente che coinvolge cinque piloti. Ad avere la peggio è Dennis Foggia, che rimane in mezzo alla pista per alcuni minuti mentre i medici prestano i primi soccorsi. Per fortuna le condizioni del pilota dello Sky Racing Team VR46 non sono preoccupanti e il pilota è stato portato in ospedale solo in via precauzionale. La gara ricomincia su una distanza di soli quindici giri. Ancora cadute coinvolgono Dalla Porta e Arbolino, senza conseguenze per i piloti. Davanti un gruppetto di cinque piloti si stacca, sui quali rientra in maniera incredibile il debuttante Xavier Artigas (Leopard Racing). Il giovane spagnolo va addirittura in testa alla corsa, poi un piccolo errore gli preclude le chance di vittoria, anche se chiuderà terzo. A giocarsi la gara all'ultima curva sono allora Andrea Migno (Bester Capital Dubai) e Sergio Garcia (Estrella Galicia 0,0), con lo spagnolo che si infila e batte il pilota italiano per soli 5 millesimi nella volata finale. Per Garcia è la prima affermazione nel motomondiale. Soddisfazione anche per Celestino Vietti (Sky Racing Team VR46) che vince il titolo di rookie of the year.