SORPRESA AD AUSTIN: VINCE RINS, ROSSI 2°. CADUTA PER MARQUEZ Moto 2: Lüthi torna a vincere, Baldassarri ko. Moto 3: Canet controlla la gara e vince.
di Mario Laiosa - 14/04/2019
Finisce il regno di Marc Marquez (Repsol Honda Team) ad Austin. "Capitan America" domina la gara per i primi giri e poi, già in vantaggio di quattro secondi sui più immediati inseguitori, finisce a terra e lascia gara e testa del campionato. La corsa di Austin diviene così una interessante sfida tra Valentino Rossi (Monster Energy Yamaha Moto GP) e Alex Rins (Team Suzuki ECSTAR). A cinque giri dalla fine lo spagnolo compie il sorpasso che si rivelerà decisivo, ma Rossi non molla e fino all'ultimo metro rimane incollato ai tubi di scarico della Suzuki, non riuscendo però a scalzare il rivale dalla prima posizione. Così Alex Rins si aggiudica la prima vittoria in Moto GP e corona il lungo lavoro fatto dalla scuderia giapponese per tornare ad alti livelli. Ottimo terzo posto per Jack Miller con la Ducati del team Pramac. Può ritenersi soddisfatto Andrea Dovizioso (Ducati Team) che in un weekend dove era partito con l'idea di difendersi chiude la gara al quarto posto e riesce addirittura a tornare in vetta al mondiale, con tre punti di vantaggio su Rossi.
MOTO 2 Dopo una anno di purgatorio in Moto GP, torna al successo lo svizzero Tom Lüthi e regala al team Dynavolt un fine settimana da sogno, completato dal secondo posto di Marcel Schrötter. Primo podio nella classe di mezzo per Jorge Navarro (Beta Tools Speed Up), in costante crescita; super gara anche per il rientrante Mattia Pasini (Flexbox HP40) che ha chiuso quarto. Un ritiro purtroppo per Lorenzo Baldassarri (Flexbox HP40) che però non ha colpe per quanto successo, ma che può consolarsi con il fatto di avere mantenuto il primo posto nella classifica piloti.
MOTO 3 Aron Canet (Sterilgarda Max Racing Team) si aggiudica la gara della classe leggera. Canet ha gestito benissimo la gara lasciando sfogare gli avversari e conservando le gomme, ma poi si è dimostrato anche pronto alla battaglia. All'ultimo giro era stato infilato sul rettilineo più lungo da Andrea Migno (Bester Capital Dubai), ma subito si era buttato dentro all'attacco e aveva recuperato la posizione. L'ultimo giro è stato al cardiopalma e ha visto terminare sul podio Jaume Masia (Bester Capital Dubai) e lo stesso Migno. Il poleman Niccolò Antonelli è giunto quinto, male Lorenzo Dalla Porta (Leopard Racing), solo 13°.