HARAKIRI GIAPPONE. IL BELGIO RIMONTA E VINCE NEL RECUPERO.
di Mario Laiosa
È stata forse la migliore partita di questo mondiale. Belgio e Giappone hanno offerto uno spettacolo incredibile con continui colpi di scena e un finale thriller. Il Belgio, sbilanciato e impacciato, ha visto l'inferno quando nel giro di quattro minuti il Giappone ha piazzato un doppio colpo micidiale, prima con Haraguchi, poi con il destro di Inui dal limite. Belgio alle corde e sfortunato come testimonia il palo colto da Hazard subito dopo il primo gol dei nipponici. Martinez ha però le intuizioni giuste: dentro Chadli e Fellaini, fuori gli evanescenti Ferreira-Carrasco e Mertens. La fortuna restituisce al Belgio ciò che aveva tolto con il palo quando Vertonghen, nel tentativo di rimettere nel cuore dell'area una palla, disegna un pallonetto imprendibile per Kawashima. Passano cinque minuti e Fellaini pareggia il conto con una zuccata da pochi passi. La partita sembra andare verso i tempi supplementari. Ma nell'ultimo minuto di recupero succede di tutto. Il Giappone sfiora il gol con una punizione di Honda dai trentacinque metri, messa in angolo da Courtois. Calcio d'angolo per il Giappone, palla in mezzo e uscita in presa dello stesso Courtois. Il portiere del Belgio non perde tempo e lancia il contropiede: De Bruyne allarga sulla destra dove c'è Meunier, traversone basso, velo di Lukaku a favorire l'accorrente Chadli che non può sbagliare. Il Belgio può fare festa, il Giappone piomba nella disperazione: i samurai hanno fatto harakiri.