GILBERT DA URLO A ROUBAIX. POLITT BATTUTO IN VOLATA. Grande vittoria del belga nel velodromo più famoso del mondo, ma corsa eccezionale anche per Politt. Lampaert chiude il podio.
di Mario Laiosa - 14/04/2019
Il velodromo di Roubaix esplode in un boato. Due corridori entrano e si giocano la vittoria. Sono Philippe Gilbert (Deceuninck - Quick-Step) e Nils Politt (Team Katusha-Alpecin). In volata non c'è storia, con Gilbert che vince nettamente e si regala un affermazione strepitosa, la prima in carriera nell'Inferno del Nord. La Quick-Step fa ancora festa dunque e gioisce anche per il terzo posto di Yves Lampaert. Ma la storia di questa Parigi-Roubaix parte da molto più lontano.
La corsa - Mancano circa 60 km quando Peter Sagan (BORA-Hansgrohe) e Wout Van Aert (Team Jumbo-Visma) fanno esplodere la corsa portando via un gruppetto di uomini comprendente Sep Vanmarcke (EF Education First) e i corridori prima citati. Perdono l'attimo buono altri attesi protagonisti come Greg Van Avermaet (CCC Team) e Oliver Naesen (AG2R La Mondiale) che rimarranno tagliati fuori dalla lotta per la vittoria. Se Gilbert e Sagan sembrano i più pimpanti sui vari settori di pavè che si susseguono, alla lunga esce fuori invece Politt. Ed è proprio il tedesco a dare lo strattone definitivo a circa 15 km dalla fine e a piegare la resistenza prima di un Van Aert già acciaccato per una caduta, poi di un Sagan che ha visto pian piano spegnersi la luce, staccato nel finale anche da Lampaert e battuto in volata da Vanmarcke. La sfida decisiva è stata dunque quella davanti. Politt entra per primo nel velodromo di Roubaix con Gilbert a ruota pronto a piazzare la zampata, che arriva puntualmente ai 200 metri e non lascia scampo al rivale.