ROGLIC TROPPO FORTE A CRONOMETRO. NIBALI SI DIFENDE ALLA GRANDE. È ancora lo sloveno a vincere nelle prove contro il tempo, ma lo squalo tiene duro. Malissimo Yates e Lopez, sorpresa Mollema.
di Mario Laiosa - 19/05/2019
Il re delle cronometro del Giro 2019 è Primoz Roglic (Team Jumbo-Visma). Il corridore sloveno, già affermatosi nella cronometro inaugurale di Bologna, si è ripetuto anche nella durissima prova contro il tempo con arrivo a San Marino, facendo segnare il tempo di 51' 52" e battendo così Victor Campenaerts (Lotto Soudal) per soli undici secondi. Tiene benissimo Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida) che paga 1'05" da Roglic, facendo meglio di quanto ci si poteva aspettare, così come una sorpresa positiva è Bauke Mollema (Trek-Segafredo), piazzatosi ad un minuto tondo dal vincitore. A pagare pesantemente sono stati sopratutto Miguel Angel Lopez (Astana) e Simon Yates (Mitchelton-Scott). Il corridore colombiano non ha iniziato benissimo e poi è stato condizionato da una foratura, ma ciò non può giustificare fino in fondo la sua prova sottotono (quasi quattro minuti il suo ritardo). Per quanto riguarda Yates c'era molto interesse riguardo alla sua prestazione, e l'inglese ha iniziato bene facendo segnare dei buoni intermedi. Sul tratto di salita che portava al traguardo c'è stato però il tracollo che lo ha portato a lasciare per strada poco più di tre minuti, una risultato che di certo incrinerà le certezze del più terribile dei due gemellini. Valerio Conti (UAE Team Emirates) cede parecchio ma riesce a tenere la Maglia Rosa che a questo punto potrebbe conservare almeno fino a venerdì.