BILBAO SI PRENDE LA TAPPA REGINA. CARAPAZ AD UN PASSO DAL TRIONFO. Volata vincente di Bilbao sul Monte Avena. Carapaz mette al sicuro la Maglia Rosa.
di Mario Laiosa - 01/06/2019
L'ultima tappa in linea del Giro d'Italia 2019 è stata esaltante. Un avvio forte con attacchi già dalla prima salita di giornata, Cima Campo, sulla quale va via una numerosa fuga. Il terribile Passo Manghen è il primo spartiacque della corsa. Fausto Masnada (Androni-Sidermec) va via da solo e va a conquistare la Cima Coppi di questo Giro. Nel gruppo principale è l'Astana a prendere in mano la situazione e a due chilometri dal GPM c'è l'allungo del capitano Miguel Angel Lopez,a cui rispondono solo i due alfieri del team Movistar, Mikel Landa e Richard Carapaz, che veste la Maglia Rosa. I segnali che lanciano Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida) e Primoz Roglic (Team Jumbo-Visma) non sono dei migliori dato che i due non riescono a rispondere direttamente all'allungo dei tre attaccanti e anzi si vedono raggiunti anche da un ottimo Pavel Sivakov (Team Ineos). Il ritardo al GPM è di venti secondi, ma la discesa dal passo Manghen è tecnica e rappresenta il terreno ideale per Nibali e Roglic che infatti in pochi chilometri rientrano sui corridori all'attacco. Masnada rallenta e in fondo alla discesa il gruppo si ricompatta, permettendo il rientro di altri uomini di classifica. Nel tratto che porta al passo Rolle parte un'altra fuga che comprende tra gli altri anche Valentin Madouas (Groupama-FDJ), Giulio Ciccone (Trek-Segafredo) e Pello Bilbao (Astana). Il vantaggio dei nuovi fuggitivi sale fino a quattro minuti e sul penultimo GPM, quello di Croce d'Aune, è Madouas a rompere gli indugi e ad allungare. In discesa viene ripreso, mentre Landa parte all'attacco ed è ancora una volta Nibali a chiudere. Così si arriva ai piedi della salita finale con il terzetto Nibali-Carapaz-Landa che riesce a prendere un centinaio di metri di vantaggio su Roglic. Pian piano i tre recuperano i fuggitivi e collaborano per mettere quanto più tempo possibile tra essi e Roglic, sopratutto in ottica podio finale. Ci si prepara alla volata finale: parte Landa seguito da Bilbao e uno strepitoso Ciccone. L'abruzzese si deve arrendere mentre Bilbao scavalca Landa e va a vincere la tappa, cogliendo il secondo successo in questo Giro d'Italia. Terzo chiude Ciccone, poco dietro Carapaz e Nibali; Roglic perde 54". Carapaz mette così al sicuro la conquista della vittoria finale, Nibali rinforza il suo secondo posto e Landa sale sul podio in attesa della cronometro di domani.