MARQUEZ È INARRESTABILE. VIÑALES CI PROVA MA FINISCE PER TERRA. Undicesima affermazione stagionale per Marquez. Viñales lotta ma esagera. Moto 2: doppietta KTM con Binder-Martin. Moto 3: Dalla Porta è campione del mondo.
di Mario Laiosa - 27/10/2019
Marc Marquez (Repsol Honda Team) vince anche il Gran Premio d'Australia e conferma la sua superiorità cercando l'undicesima vittoria stagionale, nonché la quinta consecutiva. Nemmeno un Maverick Viñales in grande spolvero è riuscito a fermare il connazionale. Marquez ha seguito la Yamaha ufficiale per tutta la gara, prima di passare davanti all'ultimo giro. Viñales ha tentato di resistere al tentativo di allungo da parte di Marquez spingendo al massimo, ma ha oltrepassato il limite e alla curva 10 ha perso il controllo della moto finendo nella ghiaia. Buonissima la gara di Cal Crutchlow (LCR Honda CASTROL) che fa secondo; ancora un podio per Jack Miller (Pramac Racing) che in volata batte uno strepitoso Francesco Bagnaia (Pramac Racing), mai così avanti in Moto GP. Miglior risultato in carriera per Joan Mir (Suzuki), quinto, mentre brilla anche l'Aprilia con Andrea Iannone che ottiene il sesto posto finale.
MOTO 2 Vittoria di prepotenza di Brad Binder (Red Bull KTM Ajo) che ripete quanto già fatto lo scorso anno. La KTM si prende addirittura una doppietta grazie alla seconda posizione di Jorge Martin, che migliora così il terzo posto ottenuto a Motegi. Altro podio per Tom Lüthi (dynavolt Intact GP), risvegliatosi in questo finale d stagione. L'ennesima prestazione anonima del leader del mondiale Alex Marquez (EG 0,0 Marc VDS), oggi solo ottavo, rimette in discussione anche il mondiale: Lüthi è adesso a 28 punti, Binder si porta a 33 punti. Per il più piccolo dei fratelli MArquez in Malesia arriverà il primo match point, ma servirà maggior coraggio e determinazione.
MOTO 3 Aron Canet (Sterilgarda Max Racing Team) parte subito all'attacco. Lo spagnolo sa che deve guadagnare tanti punti su Lorenzo Dalla Porta (Leopard Racing) per tenere viva la speranza di vincere il mondiale. Ma al secondo giro esagera e alla curva 1 finisce per terra. Per Dalla Porta si spalanca un'autostrada verso il titolo. Dopo venti lunghissimi giri condotti sempre nelle prime posizioni ecco finalmente il momento decisivo. Dalla Porta vince la gara e si laurea campione del mondo, il primo pilota italiano a vincere nella classe leggera da quando questa categoria ha assunto la denominazione Moto 3. Marcos Ramirez completa la festa del team Leopard cogliendo la seconda posizione, terzo posto per Albert Arenas (Gaviota Angel Nieto Team).