MARQUEZ SEI FANTASTICO. AD AUSTIN IMBATTIBILE. VIÑALES E IANNONE COMPLETANO IL PODIO. MOTO 2: BAGNAIA SI RIPETE E PRENDE LA TESTA DEL MONDIALE. MOTO 3: SUPER MARTIN VINCE LA GARA.
di Mario Laiosa
Sesta vittoria consecutiva al COTA per Marc Marquez (Repsol Honda Team) che sul tracciato di Austin continua ad essere inarrivabile per chiunque. Marquez è andato via nei primi giri dopo una brevissima battaglia con Andrea Iannone (Team Suzuki Ecstar) e nessuno lo ha più visto fino al traguardo. Ha fatto il proprio massimo Maverick Viñales (Movistar Yamaha Moto GP) giunto in seconda posizione. Grandissima gara di Iannone, giunto terzo, che ha ottenuto così il suo primo podio con la Suzuki, precedendo sul traguardo uno spento Valentino Rossi ((Movistar Yamaha Moto GP). Ha limitato i danni Andrea Dovizioso (Ducati Team) con la quinta posizione in un weekend che si sapeva sarebbe stato difficile per la Ducati come ha dimostrato il suo compagno di squadra Jorge Lorenzo, arrivato undicesimo e addirittura alle spalle delle Ducati 2017 di Tito Rabat (Angel Nieto Team) e Jack Miller (Alma Pramac Racing).
La classe di mezzo vede la seconda vittoria in tre gare di Francesco Bagnaia (Sky Racing Team VR46), autore di una gara fantastica in cui ha ripreso Alex Marquez (EG 0,0 Marc VDS) e poi lo ha staccato spingendo al massimo negli ultimi sei giri. Bagnaia ottiene anche il primato nel mondiale con dieci punti di vantaggio su Marquez e Mattia Pasini (Italtrans Racing Team). Il "paso", che era stato l'unico a partire con la gomma dura al posteriore, ha chiuso solo in settima posizione. Sul podio anche un redivivo Miguel Oliveira (Red Bull KTM Ajo) che ha preceduto uno scatenato Joan Mir (EG 0,0 Marc VDS). Il giovane pilota spagnolo è stato autore di una spettacolare rimonta dopo che per un contatto al primo giro era scivolato molto indietro.
In Moto 3 Jorge Martin (Del Conca Gresini Moto 3) conferma di essere l'uomo da battere aggiudicandosi con grande autorevolezza il GP delle Americhe. Martin ha gestito intelligentemente i suoi pneumatici per poi dare lo strattone decisivo negli ultimi giri. A nulla è servito lo stoico tentativo di rimonta tentato da Enea Bastianini (Leopard Racing) che si è dovuto accontentare della seconda piazza. Alle loro spalle è stata serratissima la lotta per il gradino più basso del podio: a spuntarla è stato Marco Bezzecchi (Redox PrüstelGP) davanti ad Andrea Migno (Angel Nieto Team) e Fabio di Giannantonio (Del Conca Gresini Moto 3).