IL TOURMALET INCORONA PINOT. ALAPHILIPPE SPLENDIDO SECONDO. Il brillante francese si prende il successo su uno dei colli storici del Tour. La Maglia Gialla rinforza la sua leadership con una prova straordinaria.
di Mario Laiosa - 20/07/2019
Nella tappa del Tourmalet le sorprese non sono mancate. In tantissimi sono stati respinti dalle rampe del gigante dei Pirenei ed hanno dovuto abbandonare ogni sogno di gloria. Il primo a mollare, già molti chilometri prima dell'ascesa finale, è stato Romain Bardet (AG2R La Mondiale), letteralmente naufragato oggi; poi sulle prime rampe del Tourmalet è stato il turno di Adam Yates (Mitchelton-Scott). Da qui in poi un'ecatombe: cede Daniel Martin (UAE Team Emirates) sul ritmo imposto dalla Movistar, ma clamorosamente si stacca proprio il capitano della squadra spagnola, Nairo Quintana. Un'altra delusione per il condor che anche quest'anno abbandona in anticipo ogni velleità di successo finale. La corsa per il successo di tappa è davanti. Il grande ritmo lo impone la Groupama-FDJ e fa molto male agli avversari. In rapida successione perdono le ruote Enric Mas (Deceuninck - Quick-Step) e Richie Porte (Trek-Segafredo), poco dopo anche Jakob Fuglsang (Astana) e Rigoberto Uran (EF Education First) alzano bandiera bianca. Il colpo di scena avviene a circa 1 km dal traguardo. Mentre Julian Alaphilippe (Deceuninck - Quick-Step), per molti oggi non in grado di tenere il ritmo dei migliori su una salita così difficile come il Torumalet, zampettava con grande freschezza e diveniva sempre più pericoloso per il finale, ecco che Geraint Thomas (Team INEOS) comincia a perdere qualche metro. Una defaillance inaspettata quella del gallese che rimescola le carte. Gli ultimi 250 metri vedono allora lo scatto di Thibaut Pinot (Groupama-FDJ) che va a centrare la vittoria in solitaria, seguito da uno strabiliante Alaphilippe che addirittura incrementa ad oltre due minuti il suo vantaggio su Thomas. Adesso il francese fa davvero paura per la conquista della Maglia Gialla finale.