ETERNO VALVERDE! A 38 ANNI È CAMPIONE DEL MONDO. SUL PODIO BARDET E WOODS. OTTIMA PROVA DI MOSCON.
di Mario Laiosa
Eterno, immenso, strepitoso. Non ci sono più parole per descrivere un fuoriclasse assoluto come Alejandro Valverde (Spagna). A 38 ani suonati, dopo il brutto infortunio patito lo scorso anno al Tour de France, dopo una stagione delle classiche in cui non aveva centrato gli obiettivi che tutti si aspettavano. Un titolo rincorso e sfumato di pochissimo in altre circostanze. Dall'alto della sua esperienza, Valverde si è gestito alla grande sulla tremenda salita di Höttinger Höll, 2,8 km con una pendenza media dell'11% e pendenze massime al 28%; poi si è messo in testa a controllare Romain Bardet (Francia), Michael Woods (Canada) e Tom Dumoulin (Olanda) nell'ultimo chilometro, prima di lanciare una lunghissima volata che ha stroncato ogni velleità di fare risultato dei compagni di avventura. Medaglia d'argento per Bardet, bronzo per Woods. Ottima anche la corsa della nazionale azzurra. Gianni Moscon è stato in lotta con i migliori fino agli ultimi 100 metri della salita di Höttinger Höll, per poi arrendersi e chiudere in quinta posizione. Un'ultima considerazione per Peter Sagan. Il campione del mondo uscente, uscito di scena a 90 km dal traguardo, ha compiuto un bel gesto salendo sul podio e premiando personalmente Valverde con la medaglia d'oro.